Potato plastic è il nome del nuovo materiale biodegradabile.
Il progetto nasce da un giovane studente svedese interessato a trovare soluzioni per diminuire il tempo di decomposizione di materiali plastici usa e getta. Il divario tra il tempo utilizzato dalle persone che usano gli oggetti di plastica (20 minuti) e il tempo che rimangono nell'ambiente (oltre 450 anni) è troppo lungo.
Il giovane inizia a provare con le alghe marine, ma il progetto si spezzetta immediatamente.
Nella fase successiva, mescola le aghe con l'amido di patate e una parte del liquido caduto a terra, asciugandosi diventa una piccola pellicola.
Comprende di essere sulla strada giusta e continua a provare fin quando facendo scaldare insieme acqua e fecola di patate, il liquido si addensa e versato negli stampi e nuovamente esposta al calore in attesa che diventi solido.
Con questo progetto Pontus Törnqvist ha vinto il prestigioso premio James Dyson e ha come obbiettivo di migliorare il suo piano creando soprattutto posate e stoviglie monouso per i fast food.